| Care Amiche,
riprendo questa discussione per dirvi quello che penso. Molte forumine non stanno sul forum: se non hanno voglia di dimagrire, o hanno trovato il peso forma e lo mantengono da sole, perfetto. Passano ogni tanto, ci assicurano che torneranno o si scusano per l'assenza, e poi si volatilizzano nuovamente. Oppure ci dicono che si sono messe in pausa di riflessione... o che devono lavorare molto, o studiare per un esame, o fare trasloco, o qualunque altra cosa. Ora, ditemi voi: cosa c'entrano queste attività, seppure impegnative, con il cibo e il peso? Capisco che non si voglia stare a dieta a Natale (ma Natale viene solo una volta all'anno!), o durante un giro gastronomico in Alsazia ad assaggiare i vini, ma i restanti giorni dell'anno?
Se vogliamo calare di peso e non ci riusciamo (o abbiamo rinunciato, ma in realtà ci piacerebbe perdere pochi o molti chili), allora non frequentare il forum è un errore. Non è vero, come molte dicono (anche negli interventi in questa discussione), che la WW è "tutto o niente". Ogni cioccolatino, fetta di salame, pezzo di torta in meno che mangiamo è comunque un risultato.
Non dobbiamo essere vittime del perfezionismo. Se per un giorno non riusciamo a stare nei punti, pazienza. Se vogliamo a tutti i costi mangiare la pizza, ok. Però l'importante è non perdere il controllo di noi stesse.
Meglio mettere il diario e scoprire che si sono consumati 35 punti, che non metterlo.
Meglio mettere il diario un giorno sì e un giorno no, piuttosto che non metterlo per niente.
Meglio scrivere: 'cena al ristorante, non ho contato i punti', piuttosto che non tenere alcuna traccia di quello che abbiamo fatto, e così via.
Meglio pesarsi e scoprire che si sono presi 2 kg, e metterlo nella pesata settimanale, che non pesarsi o non mettere la pesata.
Perché? Per due motivi.
1) come ho detto, è importante mantenere il controllo. La WW vuol dire: "weight" "watchers", quindi 'sorvegliatori' del peso. Il controllo del cibo ci evita di abbuffarci senza motivo, di sentirci a disagio con noi stesse perché abbiamo mangiato senza nemmeno sapere quello che abbiamo messo in bocca; ci permette di rimediare, mangiando solo un passato di verdura a cena, o uno yogurt, se a pranzo abbiamo esagerato; di andare a fare una lunga passeggiata per smaltire un eventuale "sgarro". Ma ci aiuta anche a capire quali sono le situazioni per noi pericolose (sgarriamo quando siamo sole? quando siamo invitate fuori? quando qualcosa va storto? quando non abbiamo avuto il tempo di organizzarci, di fare la spesa?) e a studiare strategie per far fronte a questi momenti difficili e di "rischio". Ci ricorda di comprare i cibi sani quando la mattina proviamo a studiare il diario e scopriamo che non abbiamo la frutta o la verdura.
Il controllo del peso ci fa capire il meccanismo che ci porta a prendere peso: nei periodi in cui non abbiamo tempo di fare un po' di attività fisica? In vacanza? Quando abbiamo troppo lavoro e poco tempo per occuparci di noi stesse? Quando siamo a casa con il frigorifero a disposizione? Per questo io conservo tutta la storia del mio peso, perché mi aiuta a riflettere su come funziona... e questo controllo ci può permettere di far fronte con maggiore consapevolezza ai momenti difficili, e approfittare dei momenti "facili" per trovare il tempo di rimediare ai guai!
2) il secondo motivo è che, per assurdo, scrivere il diario e mettere la pesata significa consegnare a 'qualcun'altro' le nostre preoccupazioni. Non è più un problema solo nostro, ma è un problema che deleghiamo a qualcun'altro, e questo ci aiuta psicologicamente ad affrontare cibo e peso con maggiore serenità. Molti psicologi/psicanalisti dicono a chi ha difficoltà varie di scrivere un diario, perché consegnare alla carta (o al forum) progetti e difficoltà è di per sé fonte di aiuto: aiuta a sgombrare la mente, a ridare la giusta proporzione ai problemi che dentro di noi possono sembrare insormontabili e diventare insuperabili e bloccanti. E' la base dei famosi 'alcolisti anonimi' americani: dividere con altri questi dati ci aiuta a liberarcene, perché li oggettivizza e quindi diamo loro lo spazio - limitato - che meritano: i 5-10 minuti per stabilire cosa mangiare ogni giorno, e di conseguenza fare la spesa e cucinare, e i 5-10 minuti per pesarci e mettere la pesata, e non pensarci più.... magari dopo due chiacchiere sul forum con le amiche.
Fate ovviamente come volete: ma la chiave del successo l'abbiamo a portata di mano, ci richiede solo un pochino di tempo, e senza inseguire la perfezione, il tutto o niente, cerchiamo semplicemente di fare... del nostro meglio! Ed è probabile, anzi, quasi sicuro, che scopriamo che il nostro meglio è proprio quello che ci serve per raggiungere i nostri obiettivi.
Ale
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